Che cosa puoi fare tu

Scegli di donare un contributo e aiutaci a installare arnie in tutta Italia per contribuire al ripopolamento delle api.

Riceverai un ringraziamento personalizzato e un E-book sulle api.

Gli impollinatori sono parte integrante di ogni ecosistema sano e con la loro scomparsa si assisterebbe al declino e all’estinzione di molte specie vegetali e degli organismi che da loro dipendono, con gravi implicazioni ecologiche, sociali ed economiche. Per questo, Legambiente ha deciso di mobilitarsi per salvare l’ape regina, così importante ed indispensabile per la comunità dell’alveare, per far capire a tutti che bisogna agire rapidamente.

SAVE THE QUEEN
Le api e gli impollinatori, grazie alla loro funzione di sentinella ecologica, svolgono un importante ruolo per il mantenimento della biodiversità, conservando la flora spontanea e garantendone la riproduzione. Nella lista rossa della IUCN sono state valutate a rischio di estinzione 58 delle 130 specie di api esistenti nel Pianeta. È in questo contesto che diventa fondamentale il ruolo dell’apicoltore che mediante tecniche apistiche sostenibili, contrasta i danni provocati dai cambiamenti climatici e dall’inquinamento. Di fatto, oggi solamente le colonie di api allevate (Apis mellifera) sopravvivono, con una forte diminuzione degli alveari naturali ed una conseguente perdita del patrimonio genetico. All’interno della rete alimentare poi la classe degli insetti bottinatori in genere impollina l’90% delle piante e delle coltivazioni (circa 250.000 specie) e oltre il 75% delle colture alimentari e del cibo dipende dal loro incessante lavoro.
Giocano purtroppo a sfavore sia i processi di inquinamento che di industrializzazione agricola intensiva che con l’uso di molecole pericolose di sintesi, del glifosate (erbicida non selettivo) e dei pesticidi necotinoidei rappresentano un pericolo molto grave per la vita degli impollinatori e per l’ecosistema e la sua biodiversità. Il ruolo negativo dei cambiamenti climatici, sempre più repentini e radicali, creano modifiche al calendario delle fioriture delle piante generando squilibri nei comportamenti delle colonie delle api, ciò comporta oltre al rischio di estinzione di alcuni specie vegetali non più impollinate anche la riduzione della produzione dei mieli con perdite derivanti dalla contrazione del mercato e elevati costi ambientali.

Grazie a “Save the Queen” migliaia di api hanno trovato casa!

Il decalogo degli apicoltori

GLI APICOLTORI SAVE THE QUEEN DI LEGAMBIENTE SONO QUELLE REALTÀ CHE SI IMPEGNANO A:

  • aderire ai regolamenti dell’agricoltura biologica ed ai sistemi di certificazione biologici, seguendone rigorosamente i disciplinari
  • applicare tecniche di gestione delle api  rispettose del benessere animale
  • previlegiare la qualità e salubrità del miele prodotto piuttosto che la massimizzazione delle rese
  • scegliere  le razze autoctone di api secondo la loro naturale distribuzione geografica
  • collocare le arnie lontane da fonti di inquinamento, centri urbani, zone industriali autostrade ed in aree agricole condotte con metodo biologico o con tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale
  • non utilizzare acaricidi e antibiotici ma solo prodotti  naturali  per i trattamenti sanitari
  • utilizzare apiari realizzati esclusivamente con legno e materiali naturali
  • tutelare la biodiversità , favorire la conservazione degli ecosistemi  e contrastare  il deterioramento dei suoli e  l’inquinamento delle acque
  • promuovere ed adottare buone pratiche di efficienza energetica e sviluppo delle  fonti energetiche rinnovabili
  • incentivare l’economia circolare e la raccolta differenziata dei rifiuti

Sei un’azienda, un’apicoltrice o un apicoltore?

Per collaborare con noi o ricevere aggiornamenti e restare aggiornato sugli sviluppi della campagna scrivici a: aziende@legambiente.it

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