Nell’ambito del secondo workshop nazionale dedicato all’agroecologia organizzato da Legambiente nella storica location maremmana di Rispescia, è stata celebrata la cerimonia di premiazione dei vini selezionati in occasione della ventinovesima rassegna-degustazione nazionale dei vini biologici e biodinamici realizzata in collaborazione con il gruppo Bancario Cooperativo ICCREA, con il patrocinio dell’Università di Pisa – Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agroambientali, il corso di laurea viticoltura ed enologia e con La nuova ecologia. Vini bianchi, rosati, spumanti, rossi affinati, dolci, orange: sono queste le sezioni in cui alcuni tra i vini bio più buoni del Paese si sono aggiudicati l’importante riconoscimento dell’associazione ambientalista.
Nata allo scopo di valorizzare tutto il meglio del bio in Italia, la rassegna rappresenta un’occasione unica per le aziende partecipanti oltre che un momento di riflessione importante per tracciare il futuro dell’agricoltura in un’epoca in cui la rivoluzione green appare quanto mai impellente e non più rimandabile. Non solo celebrazione dei migliori prodotti vinicoli bio made in Italy, dunque, ma un vero e proprio momento di crescita collettiva attraverso il quale riuscire a rendere sempre più main stream il biologico in ogni sua declinazione.
Durante la serata, i vini selezionati sono stati premiati in occasione di una cena con degustazione guidata che ha rappresentato un’esperienza nell’esperienza per i partecipanti e ha permesso loro di prendere parte ad un percorso gustativo attraverso il quale imparare a riconoscere la qualità ad un solo assaggio. Ad aver selezionato i vini è stata una commissione formata da tecnici ed esperti degustatori presieduta da Giuseppe Ferroni, agronomo del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa.
I vini biologici premiati rappresentano delle vere e proprie eccellenze dal punto di vista qualitativo che testimoniano quanti passi avanti siano stati fatti negli ultimi anni in questo settore che non rappresenta più una nicchia ma una realtà sempre più strutturata in maniera capillare in tutta la Penisola. Per questo motivo, quello con la rassegna-degustazione nazionale dei vini biologici e biodinamici rappresenta un appuntamento molto importante a cui Legambiente è particolarmente legata e trova riscontro in tutto il settore di riferimento che oggi come non mai sente forte la necessità di trovare casse di risonanza per rafforzarsi.
La sfida dei cambiamenti climatici è complessa e unire le forze, capitalizzando al massimo le esperienze positive è fondamentale. Oggi, il settore vitivinicolo, con la forte crescita del biologico, sta facendo da apripista rispetto all’intero modello agricolo che deve andare sempre di più in questa direzione. In questa ottica, la rassegna-degustazione nazionale dei vini biologici e biodinamici rappresenta un prezioso elemento nel mosaico delle azioni singole e collettive che ciascuno deve mettere in pratica per salvare il Pianeta, passando anche e soprattutto dall’agricoltura, dall’abbattimento dell’utilizzo della chimica e dall’adozione di un modello davvero agroecologico.
Senza alcun dubbio, la rassegna-degustazione ha avuto anche il ruolo di riconoscere e premiare le eccellenze del Paese, valorizzando i percorsi del bio a cui le aziende vinicole hanno lavorato e stanno lavorando. Proprio queste realtà, infatti, sono veri e propri avamposti di futuro e nell’opinione dell’associazione ambientalista è prioritario raccontare le loro esperienze, metterle in circolo e consentire loro di fare sempre di più rete. A questo scopo, la rassegna è stata per intero seguita in real time sui nuovi canali social di Legambiente Agricoltura e sul nuovo portale agricoltura.legambiente.it. Obiettivo di Legambiente è infatti quello di massimizzare la diffusione del messaggio attraverso ogni possibile canale, dal campo alla rete.
I vini partecipanti sono stati esaminati e valutati, previa anonimizzazione dei campioni, e sono stati selezionati tenendo conto delle loro specificità e al target di riferimento. Le aziende produttrici dei vini selezionati hanno ricevuto una targa alla presenza di esperti del settore e giornalisti nel corso della cena in cui sono stati degustati i vini selezionati, serviti dai sommelier AIS.
Photogallery della cerimonia di premiazione: