Agricoltori, artigiani, produttori che operano nel rispetto del patrimonio ambientale, sociale, culturale dei territori, simboli di una agricoltura rispettosa delle risorse naturali, di un’agricoltura che non utilizzi sostanze chimiche inquinanti, capace di garantire una crescita economica libera ed inclusiva, la tutela della salute e la qualità di vita di tutti, offrendo una concreta opportunità di sviluppo sostenibile a tutta la comunità locale.
Sono questi gli Ambasciatori del territorio che Legambiente ha deciso di raccontare per dare dimostrazione di quanta strada già sia stata fatta nel nostro Paese in fatto di sostenibilità in agricoltura.
Una agricoltura che ci ricorda l’importanza del valore del made in Italy, del kilometro zero, dell’utilizzo di forme di energia rinnovabile, e del riciclo degli scarti agricoli, aiutandoci nel difficile compito di salvaguardare le produzioni ed al contempo le risorse che il nostro pianeta ci offre.
Una agricoltura sempre più smart, custode del passato e proiettata nel futuro attraverso l’utilizzo e lo sviluppo di nuove tecnologie, che saranno gli strumenti in grado di rendere sempre più efficienti le nostre aziende, anche le più piccole, consentendo al settore agricolo di superare le difficoltà e le oscillazioni imposte dai mercati.
GLI AMBASCIATORI DEL TERRITORIO DI LEGAMBIENTE SI IMPEGNANO A:
- favorire la conservazione dell’ambiente, riducendo la distruzione di habitat ed ecosistemi, il deterioramento dei suoli, l’inquinamento delle acque
- utilizzare pratiche e i processi agricoli che rispondano all’obbiettivo di ridurre i consumi di acqua ed energia
- aderire ai disciplinari dell’agricoltura biologica o integrata volontaria della regione di appartenenza, o comunque seguirne tecniche, principi ed etica
- utilizzare tecniche e strumenti innovativi in grado di rendere sempre più efficienti le produzioni minimizzando ed azzerando gli input
- minimizzare gli impatti che gli eventi estremi innescati dai cambiamenti climatici hanno sull’agricoltura
- favorire lo sviluppo e la sopravvivenza della biodiversità
- custodire e tramandare le conoscenze che provengono dal patrimonio agricolo del passato, anche attraverso la coltivazione di specie antiche
- utilizzare energie rinnovabili che consentano l’autosufficienza energetica dei sistemi produttivi
- aumentare l’occupazione e il valore aggiunto delle produzioni
- favorire una crescita economica libera ed inclusiva
- accrescere la resilienza di persone, comunità ed ecosistemi
- trasferire l’amore ed il rispetto per la terra alle nuove generazioni
- studiare nuove soluzioni per l’applicazione dei principi del riciclo e dell’economia circolare
LA RETE DEGLI AMBASCIATORI DEL TERRITORIO