AGROECOLOGIA: UNA ROAD MAP PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA DELL’AGRICOLTURA IN ITALIA

Oltre 60 esperti riuniti a Roma per definire il ruolo dell’Agroecologia per vincere le sfide del Green Deal europeo

L’Associazione Italiana di Agroecologia e la Coalizione Cambiamo Agricoltura organizzano dal 30 marzo al 1 aprile il terzo Convegno nazionale di Agroecologia riunendo oltre 60 esperti, tra accademici e rappresentanti degli attori sociali ed economici dei sistemi agroalimentari italiani, per un confronto sul futuro dell’agricoltura nel nostro Paese e sul ruolo dell’Agroecologia nell’attuazione delle Strategie del Green Deal europeo. Il Convegno si terrà in presenza a Roma per tre giorni, il 30 e 31 marzo presso la Sala delle Bandiere della Rappresentanza della Commissione Europea e del Parlamento Europeo, in Via IV Novembre 149, mentre il terzo giorno, 1 aprile, si sposterà presso l’azienda agroecologica “Agricoltura Nuova” per una visita in campo.

Le iscrizioni al Convegno sono chiuse perché le adesioni hanno superato il limite previsto per gli spazi disponibili in presenza, sarà comunque possibile per tutti gli interessati seguire i lavori dei primi due giorni in streaming sul canale YouTube della Coalizione Cambiamo Agricoltura.

Nelle 7 sessioni del Convegno saranno discussi i temi strategici per una vera transizione ecologica della nostra agricoltura, attraverso interventi dei maggiori esperti nazionali di Agroecologia e tavole rotonde tematiche per un confronto tra i principali attori sociali ed economici dei sistemi agro-alimentari del nostro Paese. La finalità dell’incontro è raccogliere idee e contributi per arrivare a definire, nelle settimane successive, un vero e proprio Piano di Azione per l’Agroecologia nel nostro Paese, in grado di contribuire in modo concreto ed efficace a raggiungere gli obiettivi indicati dalle Strategie europee Farm to Fork e Biodiversità 2030.

Nella 1^ Sessione si parlerà dell’Agroecologia verso il futuro, lo stato dell’arte e le prospettive per il lavoro, con una attenzione particolare ai giovani; la 2^ Sessione si metteranno in evidenza le relazioni tra l’Agroecologia e le diverse agricolture di tipo biologico che rappresentano oggi i modelli più avanzati e sostenibili per l’ambiente e la società; la 3^ Sessione sarà dedicata al tema della salute, in un’ottica di global health; nella 4^ Sessione si affronteranno i temi complessi relativi alla riduzione degli input chimici di sintesi per la transizione agroecologica; nella 5^ Sessione saranno trattati i problemi e le prospettive del cambiamento climatico, mentre nella 6^ Sessione si parlerà di biodiversità e paesaggio; la 7^ Sessione chiuderà il convegno sul tema dei  sistemi locali del cibo come laboratori di Agroecologia. Il programma dettagliato del Convegno è disponibile sul sito della Coalizione Cambiamo Agricoltura, dove si potranno scaricare anche documenti per approfondire i temi delle Sessioni:

https://www.cambiamoagricoltura.it/eventi/3deg-convegno-nazionale-agroecologia

Il Convegno è organizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo, del WWF Italia, Slow Food Italia, Natura Si e  AnaProBio; con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Media partner Terra Nuova.

Nella giornata di sabato è prevista una visita guidata in campo presso l’azienda agricola romana “Agricoltura Nuova” che rappresenta un esempio concreto di agricoltura multifunzionale basata sui principi guida dell’Agroecologia.

Il Convegno è realizzato in collaborazione con l’Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera IPSEOA “Pellegrino Artusi” di Roma, i cui studenti si occuperanno dell’accoglienza dei partecipanti in presenza e della preparazione di un buffet per la pausa pranzo.

Una delle più recenti definizioni di Agroecologia, condivisa e promossa dall’Associazione Agroecology Europe ( www.agroecology-europe.org ), la considera “lo studio integrativo dell’ecologia di tutto il sistema alimentare, che comprende le dimensioni ecologica, economica e sociale, o più semplicemente l’ecologia dei sistemi alimentari”. A scala di azienda agricola l’obiettivo principale dell’Agroecologia è di permettere e massimizzare il corretto funzionamento dei processi naturali tipici di ogni ecosistema (ciclo dei nutrienti, interazione predatore-preda, competizione intraspecifica e interspecifica, ecc.) capaci di assicurare resilienza e stabilità all’agroecosistema, in modo da ridurre l’impiego degli input di origine esterna, in particolare di sintesi, e le esternalità negative sull’ambiente connesse al loro utilizzo.

L’Agroecologia è considerata pertanto congiuntamente come una scienza, una pratica e un movimento sociale. Essa comprende l’intero sistema alimentare, dal suolo alla organizzazione delle società umane. Come scienza dà priorità alla ricerca azione, all’approccio olistico e partecipativo, e alla transdisciplinarietà, includendo i diversi sistemi di conoscenza. Come pratica si basa su un uso sostenibile delle risorse locali rinnovabili, le conoscenze e le priorità degli agricoltori locali, un uso oculato della biodiversità per fornire servizi ecosistemici, resilienza e soluzioni che offrano molteplici vantaggi (ambientali, economici e sociali) dalla scala locale a quella globale. Come movimento, supporta le piccole aziende e l’agricoltura familiare, gli agricoltori e le comunità rurali, la sovranità alimentare, le catene di commercializzazione locale e brevi, la diversità delle sementi, le razze autoctone, e la produzione di alimenti sani e di qualità.

Maggiori informazioni sul sito di AIDA: https://www.agroecologia.eu/

 

Comunicato stampa inviato dall’ufficio stampa WWF Italia per conto della Coalizione Cambiamo Agricoltura e l’Associazione Italiana di Agroecologia.

Contatti: Franco Ferroni, email: f.ferroni@wwf.it – cellulare/WApp 329.8315744

Roma, 27 marzo 2023

 

CambiamoAgricoltura è una coalizione nata nel 2017 per chiedere una riforma della PAC che tuteli tutti gli agricoltori, I cittadini e l’ambiente. Aderiscono alla Coalizione oltre 90 sigle della società civile ed è coordinata da un gruppo di lavoro che comprende le maggiori associazioni del mondo ambientalista, consumerista e del biologico italiane che aderiscono ad organizzazioni europee (Associazione Consumatori ACU, AIDA, AIAB, AIAPP, Associazione Italiana Biodinamica, CIWF Italia Onlus, FederBio, ISDE Medici per l’Ambiente, Legambiente, Lipu, Pro Natura, Rete Semi Rurali, Slow Food Italia e WWF Italia). E’ inoltre supportata dal prezioso contributo di Fondazione Cariplo.